Le attività che svolgiamo con i calciatori sono molteplici. Vanno dalla valutazione globale dello stato di salute dell'atleta, in questo caso del calciatore; ci confrontiamo con tutte le figure dello staff medico: dai medici, al nutrizionista ed importante il raffronto con lo staff dei preparatori atletici e sia con lo staff tecnico. Le attività dei fisioterapisti vanno dal più classico dei massaggi al recupero dell'atleta, per esempio post infortunio, in più si fanno dei lavori di prevenzione per quanto riguarda gli infortuni che possono essere dei lavori di forza o rinforzo dell'atleta, stabiliti anche con i preparatori atletici e magari fare un'attivazione muscolare prima che il giocatore vada in campo.
L'atteggiamento che bisogna avere quando c'è un giocatore infortunato e che va rimesso prontamente in campo, sicuramente è di aiuto e sostegno, perché l'aspetto psicologico è molto importante, e quindi quella secondo me è una cosa molto importante che dobbiamo tener presente noi fisioterapisti o comunque come staff medico. Sicuramente insieme ai medici e ai preparatori stabilire un piano di recupero ed aggiorare anche l'atleta che spesso vuole essere aggiornato per proseguire durante gli step di miglioramento fino al rientro in campo.
Il rapporto che si instaura con i giocatori è un rapporto intenso perché viviamo praticamente 10 ore di media al giorno insieme, compresi ritiri e trasferte dove si sta 24 ore insieme, quindi è un rapporto molto forte e si vivono emozioni sia nel bene che nel male importanti, quindi hanno anche un aspetto emotivo molto forte che lega la nostra professione a quella del calciatore.